FAQ

Raccomandazioni generali

E’ consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono i documenti originali, una fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d’identità, carta di credito) per facilitare le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento.

Sono di molto aumentati in Thailandia i casi di furti, rapine ed anche scippi, vi sono stati anche casi di furti dalle valigie sugli autobus di trasporto passeggeri tra le cittá della Thailandia.

Evitare di affittare ski-jet nelle localitá balneari di Phuket e Samui, truffe su presunti danni alla riconsegna sono ricorrenti, come anche richieste di risarcimento di presunti danni alla riconsegna di motorini. Se nonostante sia sconsigliato (anche per il sistema di guida “all’inglese” a cui gli italiani non sono abituati), si desideri noleggiare auto o motori si raccomanda di farlo dalle catene di noleggio rinomate che offrono migliori garanzie di correttezza e si consiglia vivamente di accertarsi della presenza della copertura adeguata contro danni a terzi e di ogni altra garanzia, assicurandosi della presenza della polizza e leggendo bene ogni sua clausola.

Raccomandiamo vivamente di evitare assolutamente ogni sostanza stupefacente, basta essere fermati dalle locali autoritá di polizia con anche una sola sigaretta con minime tracce di marjiuana per far scattare il fermo di polizia in cella, con successivo processo, basato sul rapporto di polizia che anche per modiche quantitá potrebbe avanzare l’ipotesi “ai fini di spaccio” con conseguenze serie di accusa di reato penale dal momento che la legge locale sulla droga é qui molto severa.

Si rammenta infine, che normalmente nelle dispute tra locali e stranieri la polizia difficilmente prenderá in dovuta considerazione le rimostranze dello straniero e contro un rapporto di polizia sfavorevole, normalmente nulla si puó fare, si consiglia quindi, per le piccole liti, soprattutto nelle zone turistiche, di cercare sempre una soluzione stragiudiziale della controversia evitando se possibile di coinvolgere la polizia.

 

 
 

Ci sono limiti di importazione per alcolici e tabacco?

Le Autorità thailandesi applicano scrupolosamente la normativa doganale che disciplina l’importazione o l’introduzione nel Paese al proprio seguito di particolari categorie di beni. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle disposizioni concernenti i tabacchi e gli alcolici. Possono essere introdotti in Thailandia:
– massimo un litro di bevande alcoliche;
– fino a 200 sigarette o 250 grammi di sigari o tabacco;
Il superamento di questi limiti comporta il pagamento al valico di frontiera di multe molto onerose, che portano alla detenzione se non saldate immediatamente.

I veicoli privati possono accedere in Thailandia?

E’ possibile richiedere il permesso temporaneo di ingresso in Thailandia per:

1. motocicli

2. autovetture di massimo 9 posti

3. furgoni del peso massimo di 3.500 Kg

L’autorizzazione all’ingresso dei veicoli e’ rilasciata dalla Motorizzazione thailandese. Gli stranieri che intendono richiedere l’autorizzazione devono rivolgersi a un’Agenzia di viaggio thailandese, che raccoglie i documenti, li presenta alla Motorizzazione e infine consegna al richiedente il permesso rilasciato.

La Motorizzazione, una volta pervenuti tutti i documenti sottoindicati, rilascia l’autorizzazione entro 30 giorni.

L’autorizzazione permette un ingresso temporaneo della durata massima di 30 giorni. In un anno solare si possono ottenere autorizzazioni per un massimo di 60 giorni.

L’agenzia di viaggio assegnerà uno o piu’ guide che dovranno obbligatoriamente accompagnare e guidare i viaggiatori durante la permanenza in territorio thailandese.

I documenti che devono essere consegnati all’Agenzia di viaggio, per l’avvio della procedura con la Motorizzazione, sono i seguenti:

1. Copia del passaporto con validità minima di 6 mesi e della pagina con il visto di ingresso in Thailandia

2. Copia di una patente di guida valida in Thailandia (la Thailandia e’ parte della Convenzione di Ginevra del 1949 e riconosce la patente internazionale)

3. Copia del certificato di registrazione del veicolo

4. Copia del certificato di ispezione (revisione/tagliando)

5. Copia dell’assicurazione del veicolo e dell’assicurazione verso terzi

6. Prova di proprietà del veicolo o lettera di consenso del proprietario, se diverso dal guidatore

7. Foto a colori del veicolo

8. Lettera che attesta la necessita’ di utilizzare il veicolo straniero in territorio thailandese

Tutti i documenti devono essere accompagnati da una traduzione in inglese e thailandese.

Si possono importare animali domestici in Thailandia?

Si riporta di seguito la corretta procedura per importare animali in Thailandia, valida anche in caso di soggiorni turistici brevi.

Prima di partire

E’ necessario compilare il Modulo R. 1/1 (disponibile a questo link) con tutte le informazioni sul volo di arrivo in Thailandia e i dettagli sull’animale domestico.

Tre settimane prima della partenza, deve essere trasmesso all’Ufficio di Quarantena degli animali all’indirizzo qsap_bkk@dld.go.th la seguente documentazione:

1. Modulo R. 1/1 compilato

2. Copia del passaporto della persona che importa l’animale domestico

3. Record delle vaccinazioni (antirabbica e vaccini combinati DHP/L), che devono essere state fatte almeno 21 giorni prima della data di partenza

4. Foto dell’animale domestico

L’Ufficio di Quarantena degli animali, esaminata la documentazione, invierà via email il “Permesso all’importazione”, che ha validità 60 giorni.

All’arrivo

All’arrivo in areoporto l’importatore dell’animale domestico deve recarsi all’Ufficio di Quarantena degli animali (che all’areoporto Suvarnabhumi di Bangkok si trova vicino al nastro bagagli 8) ed esibire:

1. Il “Permesso all’importazione”

2. Il Certificato sanitario – Health Certificate, in lingua inglese (originale piu’ una fotocopia), rilasciato dall’Autorità italiana competente (A.S.L.);

3. Il Libretto delle vaccinazioni e/o il “Pet Passport”

Dopo il controllo dell’animale domestico e dei documenti, verranno rilasciati i Moduli di richiesta di permesso e importazione dell’animale. Verrà applicata una tariffa di 500 Baht per ogni animale domestico.

NB. Se l’importatore non richiede preventivamente il “Permesso all’importazione” e si presenta all’Ufficio di Quarantena degli animali solamente con il Certificato sanitario e il Libretto delle vaccinazioni, il personale dell’Ufficio si riserva di mettere in quarantena l’animale domestico (che quindi non potrà lasciare l’areoporto) il tempo necessario ad effettuare i dovuti accertamenti.

In dogana

L’importatore, una volta giunto in dogana, deve presentarsi alla “Red Line” (linea rossa) per dichiarare l’importazione dell’animale domestico, consegnando i moduli ricevuti dall’Ufficio di Quarantena degli animali. Le Autorità doganali chiederanno il pagamento di un dazio.

Si possno importare animali domestici dalla Thailandia?

Si riporta di seguito la corretta procedura per importare dalla Thailandia animali domestici in Italia.

E’ possibile portare in Italia un massimo di 5 animali (oltre e’ considerato commercio).

Non possono essere importati in Italia animali di età inferiore ai quattro mesi.

Gli animali devono essere identificati tramite un tatuaggio leggibile (apposto prima dello 3 luglio 2011) o un microchip.

Gli animali devono avere in corso di validita’ la vaccinazione contro la rabbia, somministrata all’animale almeno dopo 12 mesi di vita e dopo l’apposizione del tatuaggio/microchip.

In caso di primo vaccino contro la rabbia, esso ha valore solamente 21 giorni dopo la data di inoculamento del vaccino.

Gli animali devono aver portato positivamente a termine l’esame del sangue di titolazione degli anticorpi per la rabbia.

Il campione di sangue per la titolazione deve essere prelevato almeno 30 giorni dopo la vaccinazione contro la rabbia.

L’animale può essere portato in Italia solo dopo tre mesi dalla data dell’esame del sangue.

La titolazione degli anticorpi non va rinnovata per gli animali che, dopo la titolazione, siano stati regolarmente rivaccinati contro la rabbia senza interruzione del protocollo di vaccinazione.

NB. L’esame del sangue di titolazione degli anticorpi per la rabbia puo’ essere svolto solamente da un laboratorio riconosciuto dalla World Organization for Animal Health. Non esistono laboratori riconosciuti in Thailandia. E’ pertanto necessario rivolgersi a una clinica veterinaria thailandese, che invierà i campioni di sangue in un laboratorio all’estero e fornirà, alla fine della procedura, i necessari attestati. Tra le cliniche veterinarie che offrono queste servizio, vi e’ ad esempio la Thonglor International Pet Hospital (indirizzo: Sukhumvit Road Soi 55, Soi Thonglor 9, Bangkok; numero di telefono: +662-712-6119).

Al momento della partenza per l’Italia, il proprietario dell’animale deve presentare in areoporto la documentazione attestante la validita’ in corso della vaccinazione contro la rabbia e dell’esito positivo dell’esame del sangue di titolazione degli anticorpi per la rabbia.

Cosa deve fare un pensionato per ottenere la certificazione reddituale necessaria per soggiorni long-stay in Thailandia?

Dichiarazione che attesta la situazione reddituale di pensionato, ai fini della richiesta del visto thailandese Non-Immigrant categoria “O-A”

Si informa, d’intesa con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che a partire dall’8 febbraio 2016 i cittadini italiani sia residenti presso questa Circoscrizione Consolare sia non iscritti in A.I.R.E. potranno richiedere il rilascio all’Ufficio Consolare, previo appuntamento, di una dichiarazione in lingua inglese che attesti la propria situazione reddituale di pensionato, secondo la seguente procedura:

– presentazione di uno o più documenti originali che attestino il percepimento di redditi da pensione (CUD dell’INPS, attestati di pensioni integrative o erogate da enti non italiani, etc.);
– sottoscrizione di un’autocertificazione con la quale il connazionale attesta il suo status di pensionato e il reddito annuale da pensione percepito, come risultante dai documenti originali presentati all’Ufficio Consolare ai fini della richiesta alle competenti Autorità thailandesi di visto Non-Immigrant categoria “O-A”.

Cosa accade se ci si ferma nel Paese oltre il periodo concesso dal visto?

Il Governo thailandese ha reso noto che, a partire dal 20 marzo 2016, gli stranieri che hanno protratto la propria permanenza oltre la scadenza del visto non potranno farvi temporaneamente ritorno. I periodi di interdizione al reingresso sono così calcolati dalle autorità di immigrazione.

Per gli stranieri che si arrendono alle Autorità (in inglese: Alien surrended to Authorithies):
1. se la permanenza è superiore a 90 giorni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 1 anno, a partire dalla data di partenza;
2. se la permanenza è superiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 3 anni, a partire dalla data di partenza;
3. se la permanenza è superiore a 3 anni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 5 anni, a partire dalla data di partenza;
4. se la permanenza è superiore a 5 anni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 10 anni, a partire dalla data di partenza.

Per gli stranieri arrestati e processati (in inglese: Alien being arrested and prosecuted)
1. se la permanenza è inferiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 5 anni, a partire dalla data di partenza;
2. se la permanenza è superiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare ritorno in Thailandia per 10 anni, a partire dalla data di partenza.
Queste restrizioni non si applicano agli stranieri che sono partiti dalla Thailandia prima del compimento dei 18 anni e agli stranieri che sono partiti dalla Thailandia prima del 27 novembre 2015.

E' possibile fumare negli aeroporti?

I sei aeroporti sono: Bangkok Suvarnabhumi e Don Mueang, Phuket, Chiang Mai, Hat Yai e Mae Fah Luang Chiang Rai, tutti gestiti dalla società Airports of Thailand (AOT). La Thailandia è parte della Convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità per il controllo del tabacco del 27 febbraio 2005. Da allora, il Paese è diventato uno dei precursori del mondo nella lotta per vietare il fumo nei luoghi pubblici. Questo include il recente divieto di fumo sulle spiagge thai. TAT vuole esprimere un ringraziamento particolare a tutti i turisti e viaggiatori per la loro comprensione, affermando allo stesso tempo la convinzione che il divieto proattivo di fumo in Thailandia sia volto a mantenere un ambiente più pulito e sicuro per tutti.

Quale è il modo più appropriato di vestirsi?

Quando si prepara il bagaglio per una vacanza in Thailandia è necessario fare alcune considerazioni. Spesso però la necessità di indossare abiti leggeri e l’atmosfera internazionale che si respira a Bangkok e nelle principali località turistiche ci porta a non considerare il “dress code” thailandese: il popolo thai è infatti tradizionalista e conservatore e l’apparenza conta molto. I Thailandesi amano vestirsi in maniera semplice e apparire puliti e ordinati e apprezzano molto chi cerca di adeguarsi alle abitudini e allo stile di vita locale. Sebbene l’atteggiamento nei confronti del vestiario sia abbastanza “rilassato” è buona norma vestirsi in modo modesto anche per evitare di arrecare imbarazzo ai locali. Il beachwear è appropriato solo per la spiaggia. Cercare di evitare il più possibile di girare in canottiera, pantaloncini ed infradito soprattutto se si entra in uffici governativi, ristoranti e negozi.

E' consentito l'uso dei droni nel paese?

In Thailandia solo i droni che pesano meno di 2 kg e sono privi di telecamera/macchina fotografica possono essere importati senza espressa autorizzazione.

In tutti gli altri casi l’introduzione di un drone da parte di uno straniero, anche se solo per un breve periodo, deve essere autorizzata dal “Civil Aviation Authority of Thailand” (CAAT). Sul sito web: www.caat.or.th e’ disponibile il modulo di registrazione. Il modulo esiste solo in formato thailandese.

Il modulo compilato va inviato via fax al numero 66 (0)2 5688848.

Il tempo previsto per avere l’autorizzazione e’ di 60-90 giorni (devono essere verificati i requisiti del richiedente da parte di diversi Uffici thailandesi competenti).

L’uso in Thailandia di droni senza autorizzazione è passibile di una multa di 1.000 Euro e fino ad 1 anno di reclusione.

E' vero che non è possibile fumare sulle spiagge thailandesi?

Dal 31 gennaio 2018 sara’ proibito fumare su ventiquattro spiagge della Thailandia, tra le piu’ note e frequentate dai turisti. I trasgressori saranno puniti con 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (2.700 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto. Le Autorità thailandesi applicano questo tipo di normative con estremo rigore, senza eccezioni. Il diritto thailandese prevede inoltre che chi viola la legge sia incarcerato per tutta la durata delle indagini e del processo, salvo il pagamento di una cospicua cauzione.

Lista delle spiagge interessate dal divieto:

1. Banchuen Beach, Khlong Yai, Trat Province

2. Laem Sadet Beach, Tha Mai, Chantaburi Province

3. Saeng Chan Beach, Meuang, Rayong Province

4. Bangsaen Beach, Meuang, Chon Buri Province

5. Tam Pang Beach, Ko Si Chang, Chon Buri Province

6. Sai Kaew Beach, Sattahip, Chon Buri Province

7. Dongtan Beach, Bang Lamung, Chon Buri Province

8. Cha-am Beach, Cha-am, Petchaburi Province

9. Hua Hin Beach, Hua Hin, Prachuap Kirikan Province

10. Khao TaKieb Beach, Hua Hin, Prachuap Kirikan Province

11. Sairee Beach, Mueang, Chumphon Province

12. Bor Pud Beach, Koh Samui, Suratthani Province

13. Samran Beach, Hat Samran, Trang Province

14. Kiong Dao Beach, Koh Lanta, Krabi Province

15. Kor Kwang, Koh Lanta, Krabi Province

16. Phra-ae Beach, Koh Lanta, Krabi Province

17. Khao Lak Beach, Takua Pah, Phang-Nga Province

18. Khai Nok Beach, Koh Yao, Phang-Nga Province

19. Khai Nai Beach, Koh Yao, Phang-Nga Province

20. Patong Beach, Kratoo, Phuket Province

21. Wasugree Beach, Saiburi, Pattani Province

22. Chalatas Beach, Muang, Songkla Province

23. Plai Sai, Pak Panang, Nakhon Si Thammarat Province

24. Chalok Baan Kao Beach, Koh Tao, Koh Pa-ngan, Suratthani Province

E' possibile l'utilizzo delle sigarette elettroniche in Thailandia?

In Thailandia e’ espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti. Chi viene trovato in possesso di una sigaretta elettronica, compresi gli stranieri che si trovano in Thailandia per ragioni di turismo, e’ punibile con una multa pari a cinque volte il valore del bene cui puo’ aggiungersi una pena che puo’ arrivare a cinque anni di reclusione.

Quante sono le ore di volo dall'Italia?

Sono circa 12 con volo diretto. Ricordiamo che l’unica compagnia a collegare l’Italia (non-stop da Roma e Milano) alla Thailandia senza scali tecnici è la compagnia di bandiera Thai Airways

Quali e quante lingue si parlano in Thailandia?

La lingua ufficiale è il thailandese. L’inglese è parlato frequentemente nelle città e nelle zone turistiche. Il Nord della Thailandia conosce infine una ricchezza linguistica importante, conseguenza della presenza delle “tribù delle colline”. Diverse etnie si stanziano infatti tra Chiang Mai, Chiang Rai e il Triangolo d’Oro, ognuna con una lingua/dialetto proprio.

 

 

E’ necessario acquistare una polizza/assicurazione di viaggio prima di partire?

Esistono ospedali pubblici e privati. Le strutture ospedaliere private sono generalmente di ottimo livello peró assolutamente costose, pertanto é assolutamente raccomandato munirsi di assicurazione sanitaria con massimale adeguato (a partire da 200.000 euro) e che includa tra i servizi previsti il rimpatrio sanitario accompagnato dal medico.Potrete in questo modo ricevere cure ed assistenza di prima classe senza prosciugare il portafogli.

L’acqua è potabile?

Non consigliamo di bere l’acqua di rubinetto in Thailandia. Evitate per quanto possibile il ghiaccio, la verdura non cotta e tutti i cibi crudi. Valgono le precauzioni da prendere durante qualsiasi viaggio in un paese tropicale.

Quali sono gli orari degli esercizi commerciali?

Gli esercizi commerciali sono aperti per la maggior parte cinque giorni a settimana (dal lunedì al venerdì). Gli uffici pubblici sono aperti dalle 8.30 alle 16.30, con una pausa per il pranzo dalle 12.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, tranne che durante le festività pubbliche. La maggior parte dei negozi sono aperti 12 ore al giorno, sette giorni su sette. I centri commerciali dalle 10.00 alle 22.00

Quali sono gli standard elettrici in Thailandia?

Il voltaggio della corrente elettrica è pari a 220/240 volt. Normalmente non serve ma può capitare di aver bisogno di un adattatore. Portatene uno universale al seguito.

Qual'è la valuta e come posso effettuare pagamenti?

La moneta locale in Thailandia è il bath (1 € = 35 THB). Per facilitare le spese quotidiane, consigliamo di possedere sempre delle banconote di piccolo taglio. Soldi e travel cheque si cambiano facilmente nelle banche. Le carte di credito (Visa, Mastercard, American Express) sono accettate negli hotel, nei negozi e nei ristoranti in Thailandia. Tuttavia non sono accettate da fornitori più piccoli come piccoli ristoranti familiari, bancarelle o nelle cittadine rurali. Sia negli aeroporti che nelle città si trovano frequentemente dei bancomat.

Qual è il fuso orario rispetto all’Italia?

Durante il periodo estivo bisogna regolare in avanti l’orologio di 5 ore rispetto all’orario italiano, mentre in inverno di 6 ore (per via dell’entrata in vigore dell’ora legale).

E’ possibile utilizzare i telefoni cellulari?

In Thailandia è possibile ricevere ed effettuare telefonate e sms usufruendo del roaming dei vari gestori thailandesi. Tuttavia è consigliabile acquistare una SIM locale che includa traffico dati per poter comunicare in libertà ed economicamente. Diffusissima la connessione free wi-fi. Per chiamare dalla Thailandia verso l’Italia comporre 001 + 39 + numero del corrispondente senza lo 0 iniziale.

Che rischi si corrono organizzando da soli il viaggio?

La Thailandia è una delle mete che più facilmente consentono una organizzazione  autonoma del viaggio, presentando in misura irrilevante pericoli o problemi di sorta. L’abbondanza e la varietà delle strutture ricettive consente facilmente di trovare una sistemazione per ogni tipo di budget, tranne alcuni limitati periodi come le festività natalizie, il Capodanno Cinese (fine gennaio – inizio febbraio), il Capodanno Thailandese (prima quindicina di aprile). In Italia ci sono tuttavia Tour Operators che conoscono perfettamente la destinazione e che possono garantire un’organizzazione professionale ed ineccepibile. Considerate sempre l’assistenza in loco che gli operatori sono in  grado di offrire ai propri clienti soprattutto nella gestione dei problemi e delle emergenze.

Qual è la stagione migliore per visitare la Thailandia?

Senza dubbio la stagione migliore in assoluto per visitare la Thailandia va da Dicembre a Marzo e, in particolare, i mesi di Gennaio e Febbraio. In questo periodo le piogge sono quasi assenti e la temperatura non raggiunge ancora i valori elevati della stagione calda (aprile-giugno).

Quali medicinali sono ammessi in Thailandia?

La legge thailandese disciplina in modo dettagliato le modalità di introduzione, all’atto dell’arrivo in aeroporto, di medicinali per uso personale da parte di cittadini stranieri.

I medicinali “da banco”, che in Italia si acquistano senza ricetta medica (antidiarroici, paracetamolo, aspirina, etc.), possono essere liberamenti portati in Thailandia senza particolari restrizioni.

Per i medicinali che vengono invece acquistati con ricetta medica, si riporta di seguito la procedura corretta da seguire per non incorrere nel possibile sequestro da parte delle competenti Autorità doganali:

1. Ogni medicinale deve essere inserito nella sua scatola originale (non sono ammessi, ad esempio, flaconcini o pastiglie senza confezione).
2. Ogni scatola di medicinali deve essere accompagnata da una prescrizione medica redatta in lingua inglese, nella quale vengono specificati la necessità medica, il tipo di medicina e di cura nonché il quantitativo.
3. All’arrivo in aeroporto l’interessato deve dichiarare formalmente, prima di passare la dogana, l’importazione di medicine per uso personale.
4. La dichiarazione deve essere resa presentando la prescrizione medica in inglese presso presso l’Ufficio locale della Food and Drug Administration, che si trova in tutti gli aeroporti nell’area del recupero bagagli prima del transito doganale. Nel caso dell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok, l’Ufficio si trova nei pressi del nastro bagagli n. 23.

I medicinali per uso personale non correttamente dichiarati presso l’Ufficio della Food and Drug Administration sono passibili di sequestro da parte dell’Ufficiale doganale senza possibilità di opporre appello.

Una particolare disciplina è prevista per i medicinali narcotici (esempio: metadone), anch’essi considerati stupefacienti in Thailandia. Chi ne viene trovato in possesso non autorizzato è passibile di arresto e condanna a pena detentiva. È possibile l’importazione di medicinali narcotici per uso personale solo con autorizzazione preventiva della Narcotics Control Division della Food and Drug Administration. Si raccomanda, ove necessario, di seguire scrupolosamente la seguente procedura.
1. La quantità da importare non deve essere superiore al fabbisogno di 30 giorni;
2. Il paziente deve essere in possesso di un Certificato medico/ prescrizione medica in lingua inglese, che conferma la necessità di trasportare il medicinale per uso personale;
3. Prima della partenza, e’ necessario inviare un modulo di richiesta di autorizzazione all’importazione alla Narcotics Control Division della Food and Drug Administration. La domanda va debitamente compilata in inglese. Tutte le informazioni, il modulo da inviare online e il dettaglio dei documenti da allegare sono reperibili all’ indirizzo: http://permitfortraveler.fda.moph.go.th;
4. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata almeno 2 settimane prima della partenza;
5. La Narcotics Control Division risponde alla richiesta inviando via mail l’autorizzazione;
6. All’arrivo in aeroporto, l’interessato dovrà segnalare alla dogana che sta importando le medicine in oggetto, mostrando copia stampata della previa autorizzazione ricevuta dalla Narcotics Control Division.

Si prega di far riferimento a quanto specificato sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri (Farnesina): http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/thailandia.html

E’ possibile esportare oggetti d’arte e antiquariato?

E’ proibito far uscire dalla Thailandia immagini o frammenti di immagini del Buddha. Per gli oggetti d’antiquariato o arte deve essere ottenuta una licenza dal Dipartimento delle Belle Arti. Per ulteriori informazioni contattare il Museo Nazionale di Bangkok Tel: (66-2)226-1661

Sono richieste vaccinazioni obbligatorie?

Non vi sono obblighi per quanto riguarda le vaccinazioni, tuttavia la profilassi antimalarica è consigliata se ci si appresta a visitare le zone più remote e le foreste del nord, nord-est: aree che sono fuori dai percorsi turistici tradizionali. In generale le condizioni igienico-sanitarie del Paese sono buone e gli ospedali sono efficienti e ben distribuiti su tutto il territorio nazionale. La Thailandia vanta alcune delle migliori strutture mediche private di tutta la regione. L’assicurazione medica è consigliabile: in caso di bisogno ci si può permettere di essere curati ed assistiti in strutture di classe mondiale.

La Thailandia è un paese sicuro per le famiglie?

Vige nel paese un grandissimo senso di rispetto per la famiglia ed i valori familiari. Non abbiate nessun timore di scegliere la Thailandia come meta delle vostre prossime vacanze. Vi sentirete a casa vostra e sarete entusiasti di scoprire le meraviglie di questa destinazione. Un particolare corpo di Polizia, la Tourist Police, e tutti gli uffici della Tourism Authority of Thailand (TAT) sono a disposizione del viaggiatore per risolvere problemi e fornire preziose ed aggiornate informazioni.

Che visto è necessario per visitare la Thailandia?

Per soggiorni fino a 30 giorni viene rilasciato un visto turistico all’ingresso nel paese.
Per informazioni su tutte le altre tipologie di visto fate riferimento al sito della Reale Ambasciata Thailandese in Italia: http://www.thaiembassy.it/index.php/it
Tel. Ufficio Consolare: 06/ 8622 0526-7

Può uno straniero comprare una casa in Thailandia ed esserne proprietario?

Uno straniero può comprare casa in Thailandia ed esserne effettivamente intestatario solo se si tratta di un appartamento in un condominio. In tutte le altre tipologie di proprietà immobiliare (esempio ville, villette a schiere, town house etc … ) di norma un cittadino straniero non può divenirne intestatario diretto.

Che validità residua deve avere il passaporto?

Sei mesi dalla data di entrata nel paese

Si può guidare un’auto in Thailandia, con quale patente?

In Thailandia vengono riconosciute sia la patente internazionale, secondo il modello della Convenzione di Ginevra del 1949 (valida 1 anno e utilizzabile nei 101 Paesi aderenti alla Convenzione), sia la patente internazionale, secondo il modello della Convenzione di Vienna del 1968 (valida 3 anni e utilizzabile negli 84 Paesi aderenti alla Convenzione).
Assicurazione: poiché nessuna polizza assicurativa straniera è riconosciuta, bisogna stipulare una polizza temporanea nel paese.

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