Kanchanaburi e Ratchaburi fra storia, natura ed ecoturismo

ITINERARIO 3 GIORNI 2 NOTTI

 

1° GIORNO – Kanchanaburi

 

Kanchanaburi si trova solo 130 chilometri a ovest di Bangkok. La provincia vanta cascate e grotte tra le più belle della Thailandia nei suoi parchi nazionali, così come il ponte storico che attraversa il fiume Kwai. Inoltre, è un luogo ideale per praticare sport ed esplorare la campagna thailandese. Kanchanaburi ha molti aspetti caratteristici, uno di questi è rappresentato dalla possibilità di alloggiare nelle tipiche case-chiatte galleggianti sul fiume. Questa è anche la modalità ideale per ammirare i dintorni. Sono diversi i siti che meritano d’essere visitati: templi e siti storici sorgono tra le colline e le valli, i paesaggi lussureggianti sono ideali per la corsa in bicicletta, il trekking, le escursioni in barca o le gite a dorso d’elefante. Ma in cima alla classifica della popolarità troviamo il ponte e il museo della guerra che testimoniano la costruzione – durante la Seconda Guerra Mondiale – dell’infame “Ferrovia della Morte”. Fra i luoghi imperdibili della provincia non possiamo tralasciare il Parco Nazionale di Erawan. Acque color turchese torbido scendono nelle vasche naturali, formando così una scenografia spettacolare che per molti rappresenta il complesso di cascate più bello del Paese. Altro sito da non mancare è il Parco Nazionale Sai Yok: le grotte, le cascate e le foreste di teak fanno di questa area di 500 chilometri quadrati una destinazione ambita.

 

Il Ponte sul Fiume Kwai

 

Situato a nord della città, il ponte è stato reso famoso dal film: “Il ponte sul fiume Kwai”. Il ponte era il punto chiave della “Ferrovia della Morte” che collegava la Thailandia con il Myanmar e fu costruito con l’intenzione di fornire una linea di collegamento per le truppe giapponesi. La costruzione fu completata con la perdita di numerosissimi prigionieri di guerra e di operai locali, costretti al lavoro forzato. Oggi è possibile varcare il ponte a piedi o col treno che percorre circa 80 chilometri a nord-ovest sulla strada verso una cascata. Per visitare la ferrovia evitate di utilizzare l’autobus per arrivare sul sito. È più appropriato – e molto più divertente – prendere il treno da Bangkok a Kanchanaburi e attraversare il ponte sul fiume Kwai. Due treni al giorno partono dalla stazione di Bangkok Thonburi, sul lato ovest del fiume Chao Praya, per Kanchanaburi e poi per la stazione del fiume Kwai Bridge. Il treno prosegue fino a Nam Tok. C’è un altro modo per visitare il Ponte sul fiume Kwai, ed è un’opzione di lusso. Il superbo Eastern & Oriental Express collega Singapore con Bangkok fino a 3 volte al mese e fa una deviazione al ponte durante il viaggio, concedendo agli ospiti il tempo per scendere e visitarlo.

 

Cimitero e Museo della Guerra

 

La località di Kanchanaburi è conosciuta per i tristi avvenimenti legati alla costruzione della linea ferroviaria Burma-Siam, cui hanno partecipato i prigionieri di guerra provenienti dal Commonwealth, dall’Olanda e dagli USA. Durante la realizzazione del progetto, tantissimi di questi prigionieri hanno perso la vita e sono stati seppelliti lungo il corso della tratta ferroviaria. Le loro tombe sono state successivamente trasferite in vari cimiteri, tra cui il Cimitero di Guerra di Kanchanaburi. I resti di 6.982 prigionieri Alleati sono sepolti qui; molti epitaffi non sono identificabili mentre numerosissimi danno informazioni dettagliate sui soldati. La cerimonia della memoria si svolge ogni anno il 25 aprile. Il museo è posizionato a sud del ponte e contiene molti cimeli di guerra. Bombe, armi, fotografie e disegni di quel periodo e più di 100 scheletri di operai, trovati in una fossa comune. In un altro edificio sono esposte statue di Buddha, l’armatura thailandese dell’epoca di Ayutthaya e i ritratti dei re della Thailandia

2° GIORNO – Parco Nazionale di Erawan

 

Erawan è talmente incantevole che va necessariamente inserito come tappa di viaggio in Thailandia. I motivi sono molteplici, primo fra tutti, oltre alla bellezza naturalistica straordinaria, la vicinanza a Bangkok. Il luogo vi regalerà ricordi unici e momenti di grande pace. Nulla può essere paragonato all’emozione di fare il bagno nell’acqua fresca ed azzurra di cascate sparse in mezzo alla giungla tropicale: le cascate infatti non sono solo belle da vedere ma vanno godute! Il sentiero per raggiungerle origina dal centro visitatori nel cuore del parco e risale il fiume che attraversa la riserva e che compie ben 7 salti nel suo percorso creando altrettante magnifiche cascate. Per una visita ideale delle cascate salite fino al settimo salto. Il livello più alto, che si dice assomigli alle tre teste dell’elefante “Erawan”, si raggiunge dopo circa un’ora di camminata lungo la quale godrete anche di splendide panoramiche sulla foresta; poi, scendendo, fermatevi a fare il bagno. I livelli più belli per un tuffo sono sicuramente i 3 e 4, il primo con una grossa cascata e un ampio lago azzurro, mentre al secondo il fiume crea degli scivoli naturali divertentissimi. Per pernottamenti è possibile dormire in bungalow o piantare la tenda nelle aree apposite dopo aver chiesto il permesso al centro visitatori. Collocazione: Dal centro di Kanchanaburi (stazione dei bus e dei treni) partono svariati mini bus e bus diretti alle Erawan Waterfalls. Potrete decidere di affidarvi a mezzi privati o mini bus tramite una delle svariate agenzie in loco. Il parco dista 1 ora e mezza da Kanchanaburi city ed il bus che fa da linea è il numero 8170.

 

Parco Nazionale Sai Yok & Prasat Muang Sing Historical Park

 

Dichiarato Sito di Interesse Storico nel 1987, il Prasat Muang Sing Historical Park include ciò che rimane di due templi Khmer risalenti al XII secolo. Il sito antico si trova su una riva scoscesa del fiume Kwai Noi dove il corso d’acqua si restringe e si pensa che l’area sia stata l’avamposto occidentale dell’impero Khmer di Angkor. Nell’area sono stati anche rinvenuti resti risalenti a circa 2000 anni fa. Il sito si trova all’interno del Sai Yok National Park. Le grotte, le cascate e le foreste di teak fanno di questa area, situata a circa 100 km a nord-ovest di Kanchanaburi, una destinazione dalla bellezza accattivante. Uno dei luoghi più suggestivi del parco è la zona delle cascate le cui acque si riversano impetuosamente nel fiume Kwai Noi. Le cascate possono essere viste dal vicino ponte sospeso, oppure direttamente da sotto… per una vigorosa doccia!

3° GIORNO – Ratchaburi

 

Ratchaburi è stata una città di notevole importanza, fondata durante il periodo Dvaravati, più di 1.000 anni fa. E’ situata sulle rive del fiume Mae Klong, 80 km a ovest di Bangkok. Il territorio della provincia è ricco di bellezze naturali e luoghi storici ed offre diverse opportunità per conoscere la cultura Thai. La principale attrazione è senza dubbio il mercato galleggiante di Damnoen Sadouak.  Ratchaburi ha almeno due complessi templari che meritano una visita. Il Wat Muang possiede un museo che racconta la storia e l’importanza del popolo Mon in Thailandia. Il Wat Khanon  è invece il centro per l’insegnamento e la pratica del “Teatro delle Ombre” thailandese: il tempio ospita probabilmente l’ultimo importante teatro delle marionette. La provincia è ricca di formazioni carsiche che a loro volta hanno prodotto alcune delle grotte più insolite e spettacolari della Thailandia centrale. I siti più famosi di Ratchaburi comprendono le Tham Ruesi Khao Ngu e le Tham Khao Bin. La visita di queste grotte non richiede esperienze di speleologia ed alcune di esse sono state trasformate in templi. Ratchaburi è anche una destinazione adatta agli sportivi. In particolare presso il Khao Ngu Rock Park si possono svolgere diverse attività fra cui l’arrampicata e le zip lines.

 

Damnoen Sadouak

 

E’ un “must-see” per gran parte dei turisti che soggiornano a Bangkok. I venditori del mercato propongono la loro merce pagaiando sulle tipiche “long-tail boat” lungo i canali di Ratchaburi. Ogni mattina, centinaia di imbarcazioni condotte in genere da donne con il tipico cappello in foglie di banano in uso nelle campagne del Paese affollano il mercato. Questo luogo si è trasformato nel tempo in una delle attrazioni più amate dai turisti che affollano le rive del canale non solo per acquistare, ma anche per scoprire una tradizione molto antica che ci permette di conoscere lo stile di vita le abitudini dei locali. Una volta giunti al mercato, potrete camminare lungo le rive del canale e perdervi tra i profumi ed i colori di frutta e verdura prodotta dagli agricoltori locali. Potrete anche provare l’ebrezza di navigare sul canale affittando un’imbarcazione: il modo migliore per sperimentare in prima persona questa tradizione locale.

 

Khao Bin Cave

 

Preservare la bellezza interiore delle grotte per renderle magici luoghi di meditazione è piuttosto comune in Thailandia, molti anfratti custodiscono reliquie e murales che non troverete altrove. La provincia è ricca di formazioni calcaree e la più bella della provincia è la Tham Khao Bin: lunga trecento metri, può vantare una incredibile e coloratissima miscela di stalattiti e stalagmiti in quarzo che suddividono la grotta in otto sezioni. Anche l’illuminazione della cava è superlativa. Collocazione: Si trova a 20 chilometri dalla città lungo la strada per Amphoe Chom Bueng e a due chilometri dalla principale strada di accesso.

Kanchanaburi

Fiume Kwai

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