20 cose da fare in Thailandia

Proprio come un ristorante elenca molti piatti nel proprio menù, ma ne raccomanda solo alcuni, l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese (TAT), vuole in questa occasione mettere in evidenza alcune delle cose da fare e delle attrazioni più sorprendenti che nessuno dei visitatori della Thailandia dovrebbe perdere.

La Thailandia è giustamente famosa per la sua ricchezza di templi buddhisti, ma se cerchi un altro assaggio della cultura thailandese, condito dalla tradizione, iscriviti ad un corso di cucina oppure recati ad assistere uno spettacolo classico in un teatro liberty della capitale. Agli amanti dello sport e dell’aria aperta non mancherà certo la scelta.

Hanno infatti la possibilità di discendere a corda doppia una splendida cascata nel più grande parco naturale del Paese o di scoprire il Nord verde e montagnoso sul dorso di un elefante. Tanti piaceri nascosti aspettano poi i subacquei nei parchi marini del Mar delle Andamane e del Golfo, semplicemente spettacolari. E poi, si può giocare a Golf a Hua Hin come a Phuket.

Oppure imparare i fondamenti della Muay Thai in una scuola di combattimento a Koh Samui come nella Capitale. Rilassa la mente con un ritiro in un monastero nella foresta. Ridai armonia al corpo con un programma disintossicante presso una delle magnifiche Spa che il Regno mette a disposizione.

Per le spese folli puoi sempre andare in un mercatoil Chatuchak Weekend Market di Bangkok è il mercato all’aperto più grande del mondo. Per ritornare al passato – dai gloriosi regni dell’Antico Siam alla seconda guerra mondiale, salta a bordo del leggendario e lussuoso Eastern-Oriental Express.

Naturalmente scoprirai tantissimi altri contorni ed antipasti che renderanno la tua vacanza sensazionale, ma queste portate principali devono essere gustate a pieno.

 

1) BANGKOK – IL PALAZZO REALE. GODITI UN’ESPERIENZA REGALE E RELIGIOSA

La statua più sacra della Thailandia, il Buddha di Smeraldo, si trova nel grandioso Wat Phra Kaeo all’interno di uno dei complessi architettonici più maestosi di tutto il Sud-Est Asiatico. Le pitture murali dall’intensa spiritualità sono ispirate al poema epico nazionale, il Ramayana.

Splendide le pagode ricoperte d’oro, tra le prime attrazioni turistiche del paese. E’ affascinante anche il modo in cui i thailandesi vengono qui a pregare. Osservarli mentre seguono i rituali buddhisti antichi di secoli è come avere una fetta di autentica vita thailandese servita fresca ogni giorno. Il Tempio ed il Palazzo, situato sull’Isola di Rattanakosin, sono raggiungibili in poco tempo a piedi da altre meraviglie come il Wat Po, la National Gallery ed il City Pillar.

Il Grand Palace è aperto tutti i giorni dalle 08.30 alle 15.30 tranne che nelle ricorrenze speciali. Ai visitatori è vivamente consigliato un abbigliamento consono e non offensivo. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.palaces.thai.net

2) CHATUCHAK WEEK END MARKET. PER UNA VERA ESPERIENZA DI SHOPPING THAILANDESE

Per un’esperienza di shopping veramente locale, il mercato di Chatuchak è destinato ad allettare sia i cacciatori di occasioni sia i collezionisti di antichità.

Dalle decorazioni per la casa fino agli oggetti di artigianato e gli animali esotici, potrai trovare di tutto in questo bazaar che somiglia ad un gigantesco essere in continuo movimento. Con quasi 16,000 bancarelle distribuite su 35 acri di terreno, il Week-End Market (che si trova sulla linea dello Sky Train) è il più grande mercato all’aperto di tutto il sud-est asiatico.

Da ricordare che il margine esterno del mercato comprende piante, attrezzi per giardinaggio e vestiario usato, mentre gli stand della sezione interna sono dedicati all’abbigliamento, ai souvenir, ai gioielli ed alle decorazioni per la casa. Il fondo e la parte nord sono i punti in cui si trovano piante esotiche ed animali.

La mappa del mercato distribuita all’ingresso è un validissimo aiuto.

3) IL GOLFO DI THAILANDIA

Nessun viaggio nella Terra del Sorriso potrebbe definirsi completo senza una visita ad alcune delle sue isole tropicali ed alle località marine apprezzate in tutto il mondo.

Immergiti nella lussuosa semplicità di Koh Samet oppure prova l’isola di Chang per la ricchezza delle sue attività legate al turismo sostenibile. Scatenati nella pazzesca vita notturna di Pattaya oppure gusta tutte insieme queste delizie a Koh Samui. Ci sono altri tesori naturali, luoghi incantevoli orlati di sabbia ove la serenità regna sovrana.

Koh Tao è amata dalle famiglie ed ogni anno vanta la presenza di più subacquei di ogni altra destinazione del Sud-Est asiatico. Per lasciarti tutto alle spalle, prova Koh Mak nel parco nazionale marino di Koh Chang.

Per un’esperienza in puro stile Thai puoi invece dirigerti a Bang Sean, non lontano da Bangkok, località che vanta alcuni tra i frutti di mare più saporiti e a buon mercato del paese.

4) COSTA DEL MAR DI ANDAMAN

Che tu sia in cerca di avventure più o meno estreme, dal kayak al semplice ubriacarsi di sole su una sabbiosa spiaggia tropicale, le isole della provincia di Krabi e Phuket sono destinazioni veramente affascinanti.

Il simbolo di Krabi, che è la più antica provincia stabilmente abitata della Thailandia, è la rupe di calcare. I punti esclamativi della natura, questi alti monoliti verdeggianti che punteggiano la geografia interna di questa area e conducono a suggestive scogliere che fanno da sfondo ad incredibili tramonti sul mare.

Per gli appassionati di sport acquatici ci sono molti modi per provare un’ondata di adrenalina: dallo sci d’acqua alle arrampicate, dalle escursioni sulle bananiere fino alla pesca d’altura. Tante le escursioni possibili: uno dei viaggi più spettacolari è la visita alla Phang-nga Bay, costellata da rupi calcaree che si innalzano per centinaia di metri fuori dall’acqua.

Fate una tappa sull’isola di James Bond (Koh Phing Kan) e lasciatevi guidare in kayak dalle guide attraverso le grotte ed i fiordi che si aprono verso la foresta dalle lagune.

5) KHAOSAN ROAD: TROVIAMOCI ALL’INCROCIO…..

Gli incroci, per tutti i viaggiatori che arrivano o lasciano il Sud Est Asiatico, sono quelli di Khaosan Road: questa striscia urbana vivace e movimentata è un’esperienza multiculturale, con decine di venditori ambulanti, artisti di strada, locali, pittoreschi bar e ristoranti.

Fin dall’uscita del romanzo di Alex Garland “The Beach” e del film con Leonardo di Caprio che ne è stato tratto, la reputazione della strada è decisamente migliorata e Khaosan Road continua ad attrarre molti giovani turisti – oltre ai loro genitori.

Vicino a Khaosan Road, Phra A-thit Road è la piccola Boemia di Bangkok, con ristoranti dalle pretese artistiche, bar chic ed un parco lungo il fiume che ospita festival teatrali di danza e musical.

Intorno, gli antichi edifici in legno splendidamente conservati sono una porta sul passato di Bangkok.

6) KHON & HUN LAKHON LEK: LASCIATI INCANTARE OGGI DALLE TRADIZIONI DI IERI

Chi visita la Capitale può viaggiare nel tempo fino al Siam del XV secolo attraverso le performance del Khon (danza classica tradizionale thailandese) al Teatro Reale Chalermkrung di Bangkok, la sede liberty che è stata il primo cinema dotato di aria condizionata in tutto il Sud Est asiatico, e Hun Lakon Lek (i burattini tradizionali thailandesi) al Joe Louis Puppet Theatre.

Questi spettacoli unici sono confezionati con musica tradizionale thailandese, costumi tradizionali e ragazze danzanti. Un tempo eseguite esclusivamente per la Corte, oggi queste forme regali di intrattenimento possono essere apprezzate anche dai turisti.

Tali rappresentazioni si basano sull’epica mitica del Ramayana. Il nocciolo della storia riguarda il modo in cui Hanuman, la scimmia bianca guerriera, arrivò al servizio del re Rama, che tentava di sconfiggere il sovrano dei demoni Thotsakan ed i suoi malvagi sottoposti dalle maschere verdi.

Durante gli spettacoli di Khon al Teatro Reale vengono proiettati i sottotitoli in inglese attraverso uno schermo posto un po’ più in alto rispetto al palco.

Khon: si effettua ogni Giovedì, Venerdì e Sabato alle 20,30. Le prenotazioni possono essere effettuate presso la Sala Chalermkrung del Royal Theatre, Tel. +66(0) 2224 4499, oppure presso il Thai Ticket Major, Tel. +66(0) 2262 3456 o www.thaiticketmajor.com

Hun Lakhon Lek: si effettua giornalmente alle 20,45 presso il Teatro Aksra. Per maggiori informazioni si prega di contattare Tel. +66(0) 2252 9683-4 o i siti www.thaipuppet.com e www.aksatheatre.com

7) PAK KHLONG TALAT & YAOWARAT: FIORISCI ANCHE TU!

Pak Khlong Talat, il più importante mercato di fiori a Bangkok, appare come una immensa e pulsante tavolozza di colori. Orchidee di ogni grandezza, ghirlande di calendule, bouquet di rose da Chiang Mai, crisantemi e rigogliosi ornamenti cerimoniali detti Bai Si, composti con foglie di banano e coronati di fiori.

Molti turisti comprano una scatola di fiori speciali, li spruzzano con uno spray prima di partire, li avvolgono in un panno umido e li portano come bagaglio a mano: è un buon modo per poterne godere anche a casa. Il mercato è affollatissimo sia di giorno che di notte, ma il momento in cui veramente sboccia è durante le prime ore della mattina, quando i venditori sistemano i negozi e le strade si riempiono di carri e carretti pieni di fiori.

Visitare quest’area, vicina al Chao Phraya (Fiume dei Re), è un modo meraviglioso di rinfrescarsi dopo un giorno di shopping frenetico a Yaowarat, la ChinaTown di Bangkok, famosa per i suoi negozi di oreficeria, i mercati di strada ed i templi in stile cinese.

Alcuni tour dei canali nelle vicinanze comprendono nei loro itinerari il mercato come tappa profumata.

8) IL MERCATO GALLEGGIANTE ED IL TOUR DEI CANALI: NAVIGANDO LUNGO IL FIUME

Bangkok era conosciuta in passato come la “Venezia del Lontano Oriente” a causa di tutti i corsi d’acqua che si immettono poi in un’arteria principale – il Fiume dei Re.

Fare un giro su una barca dalla lunga coda per i canali sul lato di Thon Buri, con alcune soste al Tempio dell’Alba (Wat Arun) ed al Royal Barges Museum (il Museo delle Barche Storiche), è un buon modo di immergersi nella storia thailandese e del Siam.

Navigare lungo i corsi d’acqua, passare accanto alle case ed alle stazioni di rifornimento galleggianti trasmette sensazioni che non troverai da nessuna altra parte.

Un altro viaggio storico è quello che si può far e lungo il canale di Khlong Om verso l’isola fluviale di Ko Kret, sede di una fiorente comunità di artigiani Mon che vendono i prodotti del loro lavoro, come ad esempio le sculture di arenaria, a prezzi molto ragionevoli.

Per arrivarci utilizzate un taxi di fiume fino al capolinea, a Nonthaburi, e noleggiate la vostra barca dalla lunga coda una volta arrivati alla piattaforma.

9) RELAX A PAI: IL RICHIAMO DELLA FORESTA

Pai, città pastorale nella provincia di Mae Hong Song incastonata tra le montagne del nord thailandese, è diventata un campo base per esploratori di tutte le età in cui è possibile fare trekking e fermarsi nei villaggi tribali delle colline oppure dedicarsi al rafting ed alla mountain bike.

Vicino a questo centro si trovano cascate e dolci rilievi coperti di verde. La città stessa offre molteplici corsi wellness, dal Reiki al massaggio tradizionale fino alle discipline “New Age”. Tra le mete preferite dai giovani viaggiatori, Pai sta crescendo molto anche grazie al suo nuovo aeroporto.

10) MUAY THAI: SALTA SUL RING

Quando si parla si arti marziali, tutti sanno che i kick boxers che si dedicano al Muai Thai sono i signori del ring.

I combattimenti tra professionisti promettono un grande intrattenimento pugilistico soprattutto a Bangkok, ma sempre più persone si cimentano di persona nel kick boxing in Thailandia, prendendo lezioni nelle molte scuole sparse in tutto il paese per mantenersi in forma, per autodifesa o per diventare pugili di professione.

Ovviamente ci sono palestre che accolgono gli stranieri ed offrono corsi in lingua inglese. Ancora più emozionanti sono i Muai Thai camp ed i centri di addestramento vicino alle spiagge di Pattaya, Phuket e Koh Phangan.

11) NEI LUOGHI PATRIMONIO DELL’UMANITA’: VIAGGIARE NEL TEMPO IN BICICLETTA

Sukhothai, che significa “Alba di felicità”, ha visto sorgere il primo regno siamese e la nascita della lingua Thai.

Un tempo avamposto dell’impero Khmer, passò ai siamesi che vi stabilirono il loro primo regno nel 1238. Era il periodo d’oro dell’arte classica, dell’architettura e del buddismo.

Per attraversare queste magnifiche rovine nel Parco Storico Sukhothai – l’equivalente thailandese dell’Angkor Wat cambogiano- si può tranquillamente noleggiare una bicicletta.

È possibile andare comodamente in bici anche tra i resti della seconda capitale storica del Siam: Ayutthaya. Qui si costeggiano gli argini dei fiumi che formano un fossato naturale intorno al centro cittadino una volta considerato il più glorioso porto commerciale di tutta l’Asia.

I musei, inoltre, così ricchi di reperti, offrono uno sguardo d’insieme su più di 400 anni di regno. Non ci sono molte città nel mondo in cui si possa passeggiare in bicicletta attraverso le rovine di una pagoda del XV secolo, ma è proprio questa la magia che Ayutthaya regala.

12)   TREKKING SULL’ELEFANTE: CAVALCARE UN PACHIDERMA ASIATICO

I soldati siamesi combattevano sugli elefanti, oggi ai turisti è concesso cavalcarli. Anche se si possono fare escursioni in sella a questi colossi su molte delle isole thailandesi, i panorami più scenografici si trovano nel grande, verde nord.

Sul dorso dell’elefante puoi scalare le colline, guadare i corsi d’acqua e avanzare senza esitazioni nella giungla. Alcuni dei campi preposti alla loro preservazione, inoltre, allestiscono degli spettacoli.

Per un incredibile dimostrazione della potenza di questi animali, basta guardarli trasportare dei tronchi d’albero. Presso l’Elephant Conservation Center che si trova nella provincia settentrionale di Lampang, i visitatori hanno poi la possibilità di iscriversi a corsi per diventare mahout. 

Impara a “guidare” uno di questi pachidermi, portalo al fiume per un bagno, nutrilo e dormi persino con lui nella giungla. Ricorda, però, che queste creature intelligenti e delicate sono sacre per il popolo thailandese.

C’’era infatti un elefante bianco ad ornare un tempo la bandiera del Siam ed ancora oggi è possibile vedere thailandesi che camminano sotto la pancia dell’elefante, come facevano gli antichi guerrieri siamesi, per ricevere forza e fortuna.

13) DISCESA A DOPPIA CORDA A KHAO YAI: IL PIU’ ANTICO PARCO NATURALE

Immagina di calarti dalla parete di una scogliera in mezzo ad una cascata zampillante che ti avvolge da entrambi i lati: questo è il brivido accessibile che puoi provare nel Khao Yai National Park, incluso dall’UNESCO nella lista dei siti considerati patrimonio mondiale dell’umanità per la varietà dei suoi ecosistemi e le sue 800 diverse specie di fauna.

Il parco è rinomato anche per le sue cascate che vanno dai 15 ai 50 metri di altezza.

Ma c’è di più degli spruzzi e dei brividi per riempire un giorno nel parco: per raggiungere alcune delle cascate c’è bisogno di attraversare il lago con il kayak, oppure fare trekking in alcune tra le foreste più deliziose del regno.

E la giungla è un rifugio per gli elefanti selvatici, i gibboni ed i buceri.

14) IMMERSIONI ALLE ISOLE SIMILAN & SURIN: ESPLORA I TESORI SOMMERSI

Alcuni tra gli angoli più entusiasmanti per le immersioni e lo snorkeling si trovano negli arcipelaghi delle Isole Similan e Surin, sul Mare delle Andamane.

Sotto la superficie verde smeraldo e blu zaffiro vedrai mante giganti, squali balena, lionfish, banchi di barracuda e circa il 75% delle specie coralline della Thailandia. Ed ancora: tartarughe marine, calamari, polipi e gorgonie a ventaglio.

Se scegli di utilizzare la barca, prenota un liveaboard (che significa dormire e mangiare a bordo per diversi giorni) da Phuket o Khao Lak per esplorare le Isole Similan e la loro moltitudine di località ideali per le immersioni, ciò che i locali chiamano la “foresta pluviale del mare” ovvero le barriere coralline brulicanti di vita marina.

Dormirai comodamente e ti sveglierai per sentire l’odore della brezza salata e poi tuffarti nel selvaggio blu, laggiù sotto le onde. Anche molti snorkellers scelgono di rimanere sulle Isole Surin in alloggi forniti dal Servizio del Parco Nazionale.

MEDITAZIONE: TROVA UN PO’ DI PACE INTERIORE

I cittadini che cercano la tranquillità interiore dovrebbero dedicarsi alla contemplazione concedendosi un ritiro di meditazione in uno dei molti templi del paese. Vicino al monastero di Suan Mokkh (Giardino della Liberazione) nella provincia di Surat Thani e nel Wat Mahathat a Bangkok puoi imparare i segreti della serenità da un vero monaco buddista.

Queste lezioni pratiche ti faranno capire anche il motivo per cui gli insegnamenti tolleranti e compassionevoli del Buddha rendono la religione che vi si ispira una tra le più in crescita nel mondo attuale. Nel tempio della capitale, situato non lontano dal Palazzo Reale, i visitatori ricevono, seduti o camminando, lezioni sulla meditazione da monaci thailandesi che parlano inglese.

Si può rimanere presso il centro per una notte o anche per qualche settimana, sempre che se ne rispettino i precetti, come ad esempio non mangiare dopo le 12:00, come fanno i monaci. Il tempio chiede solo una piccola donazione e lascia libera la scelta sulla somma da offrire.

Al contrario i corsi al Suan Mokkh International, circa 1 km dal tempio nella foresta di Surat Thani, sono più intensivi: ci si sveglia alle 4,00 del mattino per cominciare una lunga giornata di pratica meditativa che comprende l’ascolto di discorsi sulle dottrine buddiste e persino l’esercizio dello yoga.

Durante tutti i giorni della permanenza è obbligatorio osservare il più completo silenzio. È dura, ma porta molti benefici, compresi un aumento della concentrazione, una maggiore forza di volontà ed il dominio su quello che il Buddha chiamava “la mente della scimmia”.

 

15) SPA E MASSAGGI THAILANDESI: PRENDITI UNA DOSE DI TURISMO SALUTARE

La Thailandia è diventata la punta di diamante del business termale nel Sud-Est asiatico.

La maggior parte dei principali hotel e resort del paese hanno delle terme al loro interno in cui si può scegliere dai trattamenti facciali a quelli olistici, basati sui metodi di cura asiatici tradizionali e che mirano ad un equilibrio tra la dimensione fisica e quella spirituale.

Molti di questi centri sono arricchiti da arte ed antichità e presentano un’ambientazione sofisticata oltre che tradizionale.

Poiché l’obesità, lo stress e la mancanza di attività fisica mietono sempre più vittime, la buona salute è diventata una questione di vitale rilevanza e non c’è da stupirsi del fatto che così tanti turisti scelgano delle vacanze consapevoli dal punto di vista della salute.

Oggi le vacanze non sono più solo esercizi di golosità e pigrizia.

16) TOM YUM KUNG, PHAT THAI E LA CUCINA: ASSAPORA LE SPEZIE THAILANDESI

Ora che i piatti tradizionali come il Tom Yam Kung (un brodo speziato con foglie di limone e gamberetti freschi) e il Phat Thai (pasta in stile thai) sono diventati famosi, sempre più persone vogliono imparare le basi di una delle cucine più apprezzate del mondo.

Dimentica i libri di ricette e prova la preparazione autentica del cibo thailandese con un tocco decisamente locale. Ancora meglio, puoi scegliere la tua cucina.

Ti piacerebbe studiare a bordo di una chiatta in legno per il trasporto del riso? E perché non in un’umile abitazione di legno nella jungla? O preferiresti cimentarti nella luccicante cucina di un hotel a cinque stelle?

Qualunque cosa tu scelga, puoi seguire un corso di una giornata – o più lungo- ed imparare i segreti per preparare il tuo piatto locale preferito come un vero cuoco thailandese. Potrai poi unirti alla festa e gustare le tue pietanze con i compagni di cucina.

Gradisci del curry verde dolce con pollo oppure un’insalata speziata di papaya? Che ne diresti di un’appetitosa cernia cotta a vapore con zenzero e limone? Tutti questi piatti si trovano sui menu delle lezioni di cucina, insieme alle uscite per comprare gli ingredienti freschi nei mercati locali.

17) SONGKRAN E LOY KRATONG: FAI MEMORIA DEL PASSATO CON FESTIVAL STUPENDI

Quando cala la notte, i corsi d’acqua del paese sono illuminati da imbarcazioni in miniatura che trasportano fiori, incenso e una piccola candela.

Questo tributo alla dea dell’acqua ha luogo nella prima notte di luna piena dell’undicesimo mese lunare. Loi Krathong è anche un festival romantico: le coppie fanno galleggiare il loro krathong insieme.

Nonostante si possa partecipare in tutto il paese (basta ci sia un fiume, un torrente o un canale), il posto più indimenticabile per coglierne a pieno la bellezza è tra le affascinanti rovine del Parco Storico di Sukhothai, in cui ha avuto origine la tradizione molti secoli fa.

Le festività, in Thailandia, sono una prova di quanto sia importante l’acqua in una società con forti radici agricole: il Songkran, il capodanno thailandese che si tiene a metà aprile, arriva tra gli spruzzi delle guerre d’acqua per le strade.

Le immagini del Buddha sono sottoposte a bagni rituali e, in una scena commovente, i giovani usano versare dell’acqua sulle mani dei loro venerati genitori.

Ognuno di questi festival dimostra sia il lato spirituale che goliardico dei thailandesi e lascerà certamente nella tua memoria ricordi che sarà difficile dimenticare.

18) GIOCARE A GOLF: INIZIA LA TUA PARTITA SUI GREEN TROPICALI

Le possibilità di praticare sport in Thailandia sono infinite. Grazie alla combinazione clima tropicale-spiagge le attività acquatiche rappresentano la maggiore attrazione.

Sulla terraferma è il Golf a farla da padrone. Ogni anno migliaia di professionisti ed amatori fanno almeno una partita in Thailandia durante le loro vacanze in scenari pittoreschi come Hua Hin e Phuket. Sono così tanti i turisti che vengono nel Regno ogni anno per dedicarsi al loro sport preferito che diverse compagnie turistiche sono nate proprio per incontrare i gusti di questi appassionati.

Ciò vuol dire che puoi scegliere tra vari pacchetti, dalla vacanza golf VIP a varianti meno costose, oppure puoi decidere di restare nella località balneare e frequentare un corso sul posto.

Non c’è bisogno di essere Tiger Woods per far rotolare la pallina e l’offerta comprende, oltre a magnifici campi e location, le tariffe più basse in Asia ed un servizio di caddies eccezionale.

19) VIAGGIARE IN TRENO: EASTERN AND ORIENTAL EXPRESS

Quando si parla di viaggi in treno, i veri amanti del lusso e della storia non possono che pensare al leggendario Eastern and Oriental Express. Concediti la tua vacanza da sogno sui binari prenotando il pacchetto da 8 giorni e 7 notti con tappe in città ricche di storia come Ayutthaya, Chiang Mai e Kanchanaburi (www.orient-express.com).

Intervalli panoramici includono visite guidate alle rovine della “Death Railway” ed al ponte sul fiume Kwai, resti della II Guerra Mondiale, oltre che crociere sul fiume. Dalla privacy del tuo scompartimento sull’E&O avrai la vista su uno dei panorami (sia rurale che urbano) più cinematografici della Thailandia.

La gamma di piatti internazionali disponibili nel vagone ristorante è da far venire l’acquolina in bocca. Dopo sette giorni di traversata della Thailandia, l’E&O fa rotta attraverso la Malaysia per raggiungere il capolinea a Singapore. Quanti altri treni, poi, hanno una propria, ben fornita libreria?

20) SULLA VETTA DELLA THAILANDIA

L’ altopiano del nord è una regione di foreste di teak e cime ricoperte di giungla, dove i canaloni delle montagne nascondono piccole valli segrete. Il parco nazionale del Doi Inthanon, la propaggine più meridionale della catena dell’Himalaya, è un luogo perfetto per la pratica del trekking.

Una importante attrazione in questo splendido panorama è costituita dalle tribù di montagna (Karen, Hmong, Yao, Lahu). Chiang Mai, le seconda città del Paese, si trova nel centro di questa regione e costituisce la base da cui partire per esplorare la zona.

Chiang Rai, piccola ed antichissima perla dell’estremo nord conquista per la sua atmosfera rilassata ed è la vera porta di ingresso al Triangolo d’Oro. Mae Hong Son, fiabesca cittadina al confine con il Myanmar adagiata in una profonda vallata circondata da alte montagne conserva un’atmosfera particolare, quasi incantata.

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