LGBT

La Thailandia ha 67 milioni di abitanti, ufficiosamente il paese ha 6 milioni di LGBT, il 10% dell’intera popolazione. Il 95% della nostra popolazione è buddista ed il buddismo insegna che siamo tutti uguali e crediamo, quindi, di avere il diritto di essere trattati allo stesso modo. Non ci sono differenze.

Basta fare una passeggiata nel mercato dei fiori di Bangkok per capire che in Thailandia il concetto di discriminazione non esiste. Orchidee di tutti i tipi e sorrisi di ogni genere. Subito si incontrano persone gay, lesbiche, transgender che sfuggono anche a una “classificazione” perché qui sono semplicemente persone, sono “esseri umani” e non fa alcuna differenza il loro modo di vestirsi, esprimersi e, meno che mai, le loro scelte sessuali.

In Thailandia, essere LGBT è normale ed il benvenuto che si riceve è il più caldo e accogliente tra i Paesi orientali. Ladyboys e Katoey lavorano in quasi tutti i settori: negli spettacoli, ma anche al mercato, al museo, ovunque, senza che nessuno alzi il sopracciglio quando li vede.

Partiamo dal passato. Durante il periodo storico di Rattanakosin, quando molti stranieri cominciarono ad arrivare nel paese, la Thailandia ha accolto molte fra le espressioni culturali occidentali, tra cui spettacoli teatrali. La rappresentazione teatrale era già molto in voga presso la famiglia reale ma gli artisti dovevano essere tutti uomini, a causa delle rigorose regole del palazzo.

Fu in questo momento che gli uomini thailandesi cominciarono ad indossare indumenti femminili. Parliamo semplicemente di esibizioni teatrali, ma questo può riflettere su come i thailandesi abbiano imparato ad accettare senza riserve le persone LGBT.

Da allora fino ad oggi, la comunità LGBT in Thailandia è ovviamente cresciuta. Ci sono tantissime persone LGBT presenti in show televisivi, film, serie e concorsi di bellezza. È la prova che la società thailandese è naturalmente aperta nei confronti di questo mondo.

Una cosa davvero importante è che lo scorso dicembre il governo ha approvato diverse leggi in materia e ciò ha reso la Thailandia il primo paese in Asia a riconoscere unioni civili tra persone dello stesso sesso. Un messaggio positivo che spiega l’atteggiamento di benvenuto del Paese nei confronti di viaggiatori LGBT.

È noto che la Thailandia sia una destinazione popolare tra i viaggiatori LGBT. Offriamo tantissime attività da svolgere, prodotti e servizi, oltre ad eccezionali destinazioni di livello mondiale e vorremmo che i viaggiatori LGBT le esplorassero. In Thailandia abbiamo degli stili di vita autentici, unici e che non possono essere trovati da nessuna altra parte del mondo.

I viaggiatori possono divertirsi imparando come realizzare l’artigianato thailandese o semplicemente esplorare la nostra cultura. Per non parlare delle destinazioni di assoluto livello che rendono il nostro paese tra le mete più desiderate.

Thailandia settentrionale. Nel nord della Thailandia, troverete paesaggi montuosi con culture diverse espresse da diversi gruppi etnici e tribù. Chiang Mai è la città principale e capitale culturale del Nord. Qui vivono molti ragazzi gay spesso integrati nella vita agricola delle fattorie. Esiste una gay zone a Chang Pueak area nord della città con go-go bar, karaoke e molti alberghi gay-friendly. Qui possiamo trovare locali storici come il G-Star Vintage e il See Man Pub, ma quelli più frequentati dai millennial sono il Warm up, il Monkey Club, il Tazzan Deang, il Sign in e l’Infinity, tutti etero-friendly. Una volta visitati il Doi Suthep, Tha Phrae Gate, Doi Inthanon e il Night Bazaar potrete viaggiare verso ovest fino a Mae Hong Son per una sosta in una città incantevole. A Mae Hong Sorn, il paesaggio montuoso vi farà rilassare e rinfrescare e se vorrete divertirvi in un bel jazz bar, la città di Pai risponde in pieno alle vostre necessità. Chiang Rai, la nuova destinazione popolare della zona settentrionale ha un’antica e ricca cultura oltre a famose attrazioni come il Wat Rong Khun (tempio bianco), il Wat Rong Suea Ten (tempio blu), Doi Tung o il Triangolo d’oro.

Thailandia meridionale. E’ quasi impossibile andare in Thailandia senza includere nel tour il suo mare e le spiagge meravigliose. Superata la folla di quelle più famose se ne possono trovare ancora di inesplorate in arcipelaghi da togliere il fiato. Se avete bisogno di una pausa rigenerante tra acque cristalline e soffici spiagge sabbiose, il sud del paese è il luogo che fa al caso vostro. Phuket, famosa per l’eccitante vita notturna, i fantastici resort e le bianche spiagge è molto nota. Patong Beach è sicuramente una delle spiagge più famose dell’intera Thailandia, qui sorgono numerosi resort e hotel gay-friendly (tra questi l’Aquarius a pochi metri dalla spiaggia). A Patong si può fare una vacanza all’insegna del relax nei numerosi centri termali e massaggi, ma anche godere del divertimento notturno dei go-go bar su Bangla road. Ci sono, però, altre magnifiche destinazioni non lontane dalla Perla delle Andamane: Phang-Nga e Krabi, ad esempio, ove buona parte dell’ambiente naturale è intatto.

Nel Golfo di Thailandia troverete invece Koh Samui, un’altra destinazione che raccomandiamo. E’ la terza isola più grande del paese e ha nel quartiere di Chaweng, la sua area gay con una straordinaria vita notturna. Il Green Mango, è una discoteca tra le più note al mondo nella community gay, pur essendo aperta anche a frequentazioni eterosessuali. Ottima l’animazione dello Sweet Soul, gradito al popolo LGBT soprattutto per le serate a tema. C’è poi Pattaya, un luogo votato al divertimento. Qui avviene l’elezione di Miss International Queen. Le Drag queen sono meravigliose e non potete perdere i loro show: veri e propri musical con costumi unici. Pattaya ha due zone gay: quella a sud più movimentata e piena di bar come il Soi Pattayaland 13/4, e quella in centro dove la vita è meno frenetica e gli ambienti gay-friendly sono frequentati da tutti. Il locale più famoso è l’Alcazar. Per ballare c’è la discoteca X-Ray a Pattaya Nord. La sauna più frequentata è la Sansuk. E non è finita qui. Se avete a disposizione qualche altro giorno, la porzione orientale del Paese, a sole 2-3 ore di auto da Bangkok, è uno scrigno di segreti. Koh Chang e Koh Samet sono destinazioni da non trascurare.

Kanchanaburi. Per gli amanti dell’avventura, Kanchanaburi offre molte attività per soddisfare i vostri gusti. Arrampicate, rafting e sport acquatici soprattutto oltre a uniche sistemazioni (anche di lusso) che spesso galleggiano sull’acqua.

Ayutthaya. La Thailandia è ricca di siti archeologici, templi e palazzi meravigliosi. Anche nelle regioni più remote del Nord, ai confini con il Laos, si può essere accolti con grazia anche negli agriturismi trovando sparse per la campagna le meraviglie della cultura orientale e buddista. Se amate esplorare, Ayutthaya, la seconda capitale del Regno del Siam, si trova a solo un’ora e mezza di auto da Bangkok. La città è stata selezionata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.

Bangkok. Non si può viaggiare in Thailandia senza trascorrere qualche giorno a Bangkok. È una delle capitali più importanti ed eccitanti al mondo. Qui potrete esaudire ogni vostro desiderio e, ovviamente, per le persone LGBT fermarsi a Bangkok, la città più visitata al mondo da oltre 5 anni, è un must. Bangkok offre un importante scenario LGBT. E’ una città vibrante e piena di colori. Ogni anno si svolge il grande raduno del Gay Pride Bangkok associato recentemente al Songkran Thai New Year che si celebra a partire dal 13 aprile. Sono tre giorni di pura festa. Di giorno, ci si incontra a Lumphini Park e ci si rilassa immersi nel verde (dopo aver visitato meravigliosi palazzi e templi). Di notte ci sono divertimenti di ogni tipo, locali ultramoderni, grattacieli illuminati, mercatini e una gastronomia eccellente dallo street food ai ristoranti gourmet. Le zone predilette dal turismo LGTB a Bangkok si trovano tra Silom e Sathorn nel distretto finanziario che si trasforma di notte in un dedalo di locali. Altro distretto della gay life è Siam Lumphini, il centro della città, pieno di centri commerciali (non dimenticate di portarvi una valigia aggiuntiva per lo shopping che farete inevitabilmente). Nell’area di Silom, facilmente raggiungibile con lo skytrain, ci sono bar, ristoranti e discoteche. Gli hotel gay-friendly sono il Trinity Silom, vicino al Gay Sauna Mania, una delle più famose della città, The Heritage Bangkok, il Residence Hotel Silom, Bandara Suites Silom, il FuramaXclusive Sathorn Hotel, Furama Silom 8 con Rooftop Pool, il Mandarin Hotel, il Siri Sathorn Hotel, il Silom Serene Hotel, il Siam Heritage Boutique Suite, il Tarntawan Place, il Raya Surawoong Hotel, il Pinnacle Lumpinee Hotel, l’Holiday Inn Express Bangkok Sathorn. Nel quartiere di Siam Lumpini – l’hub della città moderna, dei grattacieli, dei bar e dei grandi mall come Paragon, Siam Center, MBK – troviamo invece il Novotel Bangkok, il Siam@Siam design Hotel, il Mercure Bangkok Siam Hotel, l’Holiday Inn Express Siam Hotel. La sauna più famosa della città è Babylon si trova in quest’area a South Sathorn. E’ dotata anche di un B&B e di una palestra per chi volesse rimanere al centro della gay life per tutto il soggiorno. La discoteca imperdibile è il DJ Station Club, un luogo gay-friendly estremamente sicuro, ma sono molto trendy anche il G.O.D. (Guys On Display) e il 9 Night Club. Tra i bar-ristoranti il The Balcony Pub è uno dei più apprezzati dalla community.

Paradiso dello shopping. Lo shopping in viaggio è un’altra attività che la maggior parte dei turisti ama. La Thailandia offre centri commerciali di livello mondiale che offrono un’ampia gamma di prodotti, a partire da marchi di lusso a prodotti di design locali e sensazionali mercati ove la contrattazione spesso diventa un’arte.

Benessere. E’ parte integrante della cultura. Il massaggio thai è sicuramente uno dei più diffusi al mondo, ma è da provare nel paese di origine. Non avrete problemi per massaggi in coppia, ma ricordate sempre l’estremo rispetto per la persona che opera il massaggio, considerata, soprattutto se esperta, al pari di quello che per noi sarebbe un professore.

Cucina thailandese. Chi pone particolare attenzione alla cucina, troverà qui un cibo delizioso e vario, aperto a gusti gradevoli, con migliaia di sfumature di sapore dovute alla millenaria attenzione verso i dettagli. E’ una delle cucine più rinomate e gustose del pianeta. Provare il cibo locale in Thailandia è estremamente diverso dal farlo nei vostri paesi di appartenenza. Gli ingredienti, i materiali, le materie prime e la sapienza degli chef ..possiamo dire senza timore di essere smentiti che il vero cibo thai si gusta solo in Thailandia. E non solo, ci sono ristoranti Michelin (siamo già alla seconda edizione della guida) a Bangkok, Phuket, Phang-nga e Chiang Mai. Se vi trovate nella capitale dovete concedervi un aperitivo, la cena o un dopocena in alcuni dei più sensazionali roof-top bar : Vertigo al Banyan tree, Sky Bar at Lebua, Octave Rooftop bar al Marriott Sukhumvit, Park Society al So Sofitel, e il Red Sky al Centara Grand.

Eventi esclusivi. Per i viaggiatori LGBT, ci sono 4 eventi molto rinomati in Thailandia

Il primo è White Party Bangkok. La più grande festa da ballo LGBT in Asia. L’evento si tiene ogni ultimo fine settimana di dicembre.

Gcircuit. Si tiene in aprile, durante il Songkran o festival dell’acqua in Tailandia. Si tratta di un grande evento gay. Tre giorni di festa a tema nel cuore di Bangkok. L’evento Gcircuit del 2019 è stato il migliore di sempre ed hanno partecipato più di 10 mila persone.

Circuit Asia. Nel mese del Gay Pride (giugno) la Thailandia ha ospitato il Circuit Festival Asia, il famoso party gay di Barcellona, in Spagna. L’evento ha avuto luogo a Pattaya dal 7 al 9 giugno 2019.

LGBT Travel Symposium 2019. A settembre 2019 si è svolto per la seconda volta LGBT Travel Symposium a Bangkok. Il simposio è finalizzato a fornire tendenze ed aggiornamenti ai viaggiatori LGBT, nonché ad istruire i fornitori su come soddisfare al meglio i viaggiatori LGBT.

Matrimonio. Se state cercando un luogo ove vivere il momento clou della vostra vita, la Thailandia mette a disposizione esperti in grado di realizzare i vostri sogni. Non solo, con i suoi scenari romantici la Thailandia può offrirti eccezionali locations per un matrimonio, dalla spiaggia al resort di montagna. E’ possibile organizzare una cerimonia di tipo occidentale così come una cerimonia tradizionale thailandese. Garantiamo uno stile unico, difficile poterlo vivere da un’altra parte.

La Thailandia è un Paese estremamente sicuro per chiunque voglia mischiarsi tra le persone del luogo. Non a caso si chiama “la terra del sorriso”. Tuttavia è importante il senso del pudore, il rispetto per chiunque. Risulterebbe strano, ad esempio, se due persone si baciassero in pubblico, sia etero che omosessuali, o che arrivassero in sauna senza asciugamano. Ricordate sempre che l’uguaglianza è la pietra angolare del Thainess. Lo abbiamo imparato dai nostri anziani, dalle usanze e dalle tradizioni, e crediamo sempre che la diversità sia il sorprendente sale della vita.

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